CASO 30 

Regola 14, Evitare contatti
Regola 18.5 Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Passaggio ad un ostacolo continuo
Definizioni Tenersi discosta

Quando due barche, mure a dritta, navigano di poppa lungo un ostacolo continuo, una libera dalla poppa dell’altra, l’abbattuta su mure a sinistra da parte della barca libera dalla prua non esenta la barca libera dalla poppa dagli obblighi di tenersi discosta.

Riassunto dei fatti

Le barche A e B navigano in poppa mure a dritta, vicino alla costa, contro una forte corrente di marea e con un vento forza 3.
A è libera dalla prua di B, non più di una mezza lunghezza avanti ad essa.
B copre A, provocando l’abbattuta non intenzionale di A , cui immediatamente fa seguito una collisione, che non provoca danni.
B protesta A per la Regola 10.
I fatti sono accertati, le versioni essendo concordi, ambedue le barche vengono squalificate:
B per la Regola 12, essendo stata troppo vicina ad A per potersi tenere discosta ed A invece per la Regola 10, per non essersi tenuta discosta da una barca mure a dritta.
A si appella motivando che ambedue le barche stavano passando un ostacolo continuo e che si sarebbe dovuto applicare la Regola 18.2(c) secondo la quale B era barca con obbligo di tenersi discosta.
Il Comitato per le Proteste osservava anche che B aveva provocato sia l’abbattuta di A che la collisione, non essendosi tenuta discosta quando le barche erano sulle stesse mure.

Decisione

Appello accolto.
Nella posizione 1, sono in vigore le Regole 12 e 18.5, quest’ultima rende inapplicabili le Regole 18.2( b) e 18.2 (c) e nessuna altra parte della Regola 18.2 è rilevante.
Quando B era libera dalla poppa di A essa aveva l’obbligo dalla Regola 12 di tenersi discosta, ma non l’ha fatto; la sua infrazione si è verificata prima della collisione, al momento in cui A per la prima volta ha avuto “necessità di effettuare manovre per evitarla” (vedere la definizione di Tenersi Discosta).
Al momento in cui B collide con A ha infranto anche la Regola 14 nonostante in quel momento avesse il diritto di rotta per la Regola 10 ma non è soggetta a penalità non essendosi verificati danni.
Dopo aver abbattuto, A diventa barca che si deve tenere discosta per la Regola 10, anche se non aveva intenzione di abbattere; essa infrange questa regola, ma solo a causa dell’infrazione dalla Regola 12 da parte di B che le ha reso così impossibile tenersi discosta.
A non ha infranto la Regola 14 poiché non era stato ragionevolmente possibile evitare il contatto.
Conseguentemente B viene squalificata per la Regola 12 ed A viene esonerata dall’infrazione della Regola 10 secondo la Regola 64.1(b).


RYA 1974/3