Regola 2 Coretto navigare
Regola 11, Sulle stesse mure, ingaggiate
Non esiste regola che imponga come il timoniere o il prodiere di una barca sottovento debba stare seduto; il contatto con una barca sopravvento non infrange la Regola 2 a meno che la posizione del timoniere o del prodiere non sia deliberatamente impropria.
Riassunto dei fatti
W (barca sopravvento) sta superando L (barca sottovento) in condizioni di
semiplanata in un lasco stretto.
L orza leggermente, la schiena del suo timoniere tocca W appena davanti alla
sartia.
A questo punto gli scafi sono distanti circa un braccio l’uno dall’altro.
Nessuna delle due barche si autopenalizza facendo i giri di 720°.
In udienza il Comitato per le Proteste squalifica L per la Regola 2, affermando
che W aveva le vele perfettamente a segno, che il timoniere stava seduto vicino
alla sartia sottovento; il contatto, continuava, si sarebbe verificato soltanto
se il timoniere di L fosse stato seduto fuoribordo.
Nelle condizioni esistenti ciò significa che si trovava fuori della
posizione normale richiesta.
L presenta appello.
Decisione
Appello accolto, L viene reintegrata in classifica e W squalificata per la
Regola 11.
Mentre nel Caso 73 è chiaro che il prodiere tocca deliberatamente W
con l’intenzione di protestarla dopo la regata, in questo caso non esiste
tale deliberata azione da parte di L.
Non esiste regola che disponga come un timoniere o prodiere debba stare seduto,
ed, a meno che la posizione non costituisca azione deliberatamente impropria,
non esiste infrazione alla Regola 2.
RYA1993/2