CASO 74   

Regola 2 Coretto navigare
Regola 11, Sulle stesse mure, ingaggiate

Non esiste regola che imponga come il timoniere o il prodiere di una barca sottovento debba stare seduto; il contatto con una barca sopravvento non infrange la Regola 2 a meno che la posizione del timoniere o del prodiere non sia deliberatamente impropria.

Riassunto dei fatti

W (barca sopravvento) sta superando L (barca sottovento) in condizioni di semiplanata in un lasco stretto.
L orza leggermente, la schiena del suo timoniere tocca W appena davanti alla sartia.
A questo punto gli scafi sono distanti circa un braccio l’uno dall’altro.
Nessuna delle due barche si autopenalizza facendo i giri di 720°.
In udienza il Comitato per le Proteste squalifica L per la Regola 2, affermando che W aveva le vele perfettamente a segno, che il timoniere stava seduto vicino alla sartia sottovento; il contatto, continuava, si sarebbe verificato soltanto se il timoniere di L fosse stato seduto fuoribordo.
Nelle condizioni esistenti ciò significa che si trovava fuori della posizione normale richiesta.
L presenta appello.

Decisione

Appello accolto, L viene reintegrata in classifica e W squalificata per la Regola 11.
Mentre nel Caso 73 è chiaro che il prodiere tocca deliberatamente W con l’intenzione di protestarla dopo la regata, in questo caso non esiste tale deliberata azione da parte di L.
Non esiste regola che disponga come un timoniere o prodiere debba stare seduto, ed, a meno che la posizione non costituisca azione deliberatamente impropria, non esiste infrazione alla Regola 2.

RYA1993/2