5. ANTI-DOPING

Un concorrente deve attenersi al Codice Mondiale Antidoping, alle regole dell’Agenzia Mondiale Antidoping ed alla Regulation 21 dell’ISAF, Codice Antidoping. Un’asserita o reale violazione della presente regola deve essere trattata in base alla Regulation 21. Essa non può essere motivo di protesta e non si applica la regola 63.1