CASO 38 

Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare (NIPAM)

Le Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare si prefiggono di garantire la sicurezza dei natanti in mare eliminando le situazioni che possono portare a collisioni. Queste effettivamente proibiscono ad una barca con diritto di rotta di modificarla quando è vicina ad una barca obbligata a tenersi discosta.

Riassunto dei fatti

Circa alle 03.00 L e W navigano di poppa, mure a dritta, su rotte parallele distanziate di circa due lunghezze.
W è la barca al vento, libera dalla poppa di L, alla quale si sta avvicinando sempre più.
Le Istruzioni di Regata stabiliscono che le NIPAM sono in vigore.
L modifica la rotta verso dritta, costringendo W a rispondere per evitare una collisione.
W protesta L per il fatto che “è proibito orzare di notte”.
Il Comitato per le Proteste ritiene giusta la protesta ai sensi delle NIPAM, Parte B, Sezione II, Regola 17.
L presenta appello, asserendo che il Comitato per le Proteste ha erroneamente applicato le NIPAM relative al caso in questione.

Decisione

Le NIPAM, nella Regola 13(a), stabiliscono che “una nave che ne raggiunge un’altra deve lasciare libera la rotta alla nave raggiunta” e la Regola 13(b) stabilisce: “Una nave deve essere considerata come una nave che ne raggiunge un’altra, quando si avvicina all’altra venendo da una direzione di più di 22,5° a poppavia del traverso di quest’ultima, cioè, che si trova relativamente alla nave che sta raggiungendo, in posizione tale che di notte potrebbe scorgere solo il fanale di poppa ma nessuno dei fanali laterali di quest’ultima.” Nel caso in questione W era la barca raggiungente. La Regola 13(d) stabilisce: “Qualunque susseguente modifica di rilevamento fra le due navi non farà divenire la nave raggiungente una nave che incrocia entro il significato di questa regola, né la solleverà dal suo obbligo di lasciare il passo alla nave raggiunta finché non è passata e diventata libera”. La barca raggiunta, in questo caso L, ha obblighi verso la barca sopraggiungente.
Questi sono dettagliati nella Regola 17a(i) che stabilisce: “Quando una delle due navi deve lasciare libera la rotta, l’altra deve mantenere immutata la rotta e la velocità“. E’ questa la regola che proibisce le manovre di regata conosciute come “orzata” quando le barche sono così vicine che l’orzata di L forza W a cambiare rotta per evitare il contatto.
Pertanto l’appello viene respinto e la decisione di penalizzare L viene confermata.

CYA 1976/32