CASO 87   

Regola 10 Su mure differenti
Regola 14, Evitare contatti
Definizioni Tenersi discosta

Una barca con diritto di rotta non deve prevedere che un’altra barca non si terrà discosta.

Riassunto dei fatti

L’angolo della linea di partenza consente ad una barca di bolina stretta mure a dritta” di tagliare la linea a malapena e perciò la maggior parte delle barche si avvicina alla linea mure a dritta”.
S si avvicina mure a dritta” dall’estremità di dritta, continuamente gridando ”mure a dritta” alle barche con mure a dritta” che si avvicinano.
P1 e P 2 poggiano sotto S.
P3 comunque non fa nessun tentativo per evitare S e la colpisce a 90?, a mezza nave, causando danni considerevoli.
Il Comitato per le Proteste squalifica entrambe le barche: P3 per la Regola 10 e S per la Regola 14.
S presenta appello.

Decisione

La Regola 10 obbliga P3 a tenersi discosta da S.
La Regola 14. obbliga ogni barca a cercare di evitare contatti con le altre barche.
Nel caso di P, l’obbligo di evitare contatti con S, imposto dalla Regola 14., era coerente con il più ampio obbligo, imposto dalla Regola 10 e cioè di consentire a S di ”proseguire la sua rotta senza necessità di effettuare manovre per evitarla” (vedi la definizione Tenersi Discoste).
Per quanto riguarda S, questa aveva il diritto, per la Regola 10, che P3 si tenesse discosta da lei, ma allo stesso tempo era obbligata dalla Regola 14. ad evitare contatti, quando era “ragionevolmente possibile” il farlo.

Comunque la seconda frase della Regola 14.permette a S di mantenere la sua rotta, nell’aspettativa che P3 si tenga discosta com’è suo obbligo, fino al momento in cui diviene evidente che P3 non lo farà.
In questo caso, il disegno evidenzia che P3 avrebbe potuto poggiare prontamente evitando S anche in una posizione molto vicina, pertanto il periodo fra il momento in cui appare evidente che P3 non si sarebbe tenuta discosta ed il momento della collisione è veramente breve, tanto breve da rendere a S impossibile evitare la collisione.
Pertanto S non ha infranto la Regola 14.e la sua squalifica è annullata.

CYA 1994/105