CASO 32 

Regola 89.2(c), Istruzioni di regata

Un concorrente ha il diritto di osservare esclusivamente le Istruzioni di Regata scritte e tutte le modifiche scritte per tutti i dettagli riguardanti il compimento del percorso.

Riassunto dei fatti

Le Istruzioni di Regata comprendevano, fra le altre cose, i seguenti punti:

1) Tutte le regate saranno disputate secondo il Regolamento di Regata con le prescrizioni del RYA, eccetto quanto sotto modificato:
2) Verrà tenuto un briefing nella sala del Club, 60 minuti prima della partenza della prima prova di ogni giornata.
3) La riduzione di percorso sarà segnalata con due colpi di cannone e con l’esposizione della bandiera S e della relativa bandiera di Classe. Le barche di quella classe dovranno girare la boa che sta per essere girata dalla barca di testa e dovranno quindi dirigersi direttamente alla linea di arrivo. Questo modifica il significato della bandiera S nei Segnali di Regata.
Durante il briefing un Ufficiale di Gara chiariva che la frase del punto 3: “dovranno quindi dirigersi direttamente alla linea di arrivo” andava intesa nel senso letterale, ma che le barche sarebbero dovute arrivare in una direzione contro vento, per fare sì che tutte le classi, (alcune delle quali provenienti da boe diverse), potessero arrivare nella stessa direzione.
In seguito una prova di regata veniva ridotta.
Sei barche, che non erano state presenti al briefing e che si erano attenute alle Istruzioni di Regata, venivano classificate DNF e presentavano richiesta di riparazione.
Le barche sostenevano che il Comitato di Regata aveva impropriamente modificato la definizione di Arrivo ed aveva mancato di attenersi a quanto prescrive la Regola 88.2(c).
Il Comitato per le Proteste accettava la richiesta di riparazione, per i motivi lamentati dalle barche. Il Comitato di regata si è quindi appellato all’Autorità Nazionale sostenendo che i briefing costituivano una parte delle Istruzioni di Regata, con un apposito numero, che ad essi avrebbero dovuto partecipare tutti i concorrenti e che costituivano una procedura per dare istruzioni verbali.
Il Comitato di Regata sosteneva inoltre che le Istruzioni di Regata non erano state modificate, ma esclusivamente chiarite da un Ufficiale di Regata per spiegare il significato delle parole “dovranno quindi dirigersi direttamente alla linea di arrivo”.

Decisione

Appello respinto.
Le spiegazioni dell’Ufficiale di Regata erano qualcosa di più che mere spiegazioni.
Ciò è provato dai fatti ed in particolare da come hanno agito le barche, che non erano presenti al briefing.
I concorrenti hanno il diritto di tenere conto esclusivamente delle Istruzioni di Regata e dalle modifiche eventuali, per tutti i particolari del percorso.
La Regola 88.2(c) richiede che le modifiche alle Istruzioni di Regata vengano fatte per iscritto.

RYA 1975/3