Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare (NIPAM)
Le Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare si prefiggono di garantire la sicurezza dei natanti in mare eliminando le situazioni che possono portare a collisioni. Queste effettivamente proibiscono ad una barca con diritto di rotta di modificarla quando è vicina ad una barca obbligata a tenersi discosta.
Riassunto dei fatti
Circa alle 03.00 L e W navigano di poppa, mure a dritta, su rotte parallele
distanziate di circa due lunghezze.
W è la barca al vento, libera dalla poppa di L, alla quale si sta avvicinando
sempre più.
Le Istruzioni di Regata stabiliscono che le NIPAM sono in vigore.
L modifica la rotta verso dritta, costringendo W a rispondere per evitare
una collisione.
W protesta L per il fatto che “è proibito orzare di notte”.
Il Comitato per le Proteste ritiene giusta la protesta ai sensi delle NIPAM,
Parte B, Sezione II, Regola 17.
L presenta appello, asserendo che il Comitato per le Proteste ha erroneamente
applicato le NIPAM relative al caso in questione.
Decisione
Le NIPAM, nella Regola 13(a), stabiliscono che “una nave che ne raggiunge
un’altra deve lasciare libera la rotta alla nave raggiunta” e
la Regola 13(b) stabilisce: “Una nave deve essere considerata come una
nave che ne raggiunge un’altra, quando si avvicina all’altra venendo
da una direzione di più di 22,5° a poppavia del traverso di quest’ultima,
cioè, che si trova relativamente alla nave che sta raggiungendo, in
posizione tale che di notte potrebbe scorgere solo il fanale di poppa ma nessuno
dei fanali laterali di quest’ultima.” Nel caso in questione W
era la barca raggiungente. La Regola 13(d) stabilisce: “Qualunque susseguente
modifica di rilevamento fra le due navi non farà divenire la nave raggiungente
una nave che incrocia entro il significato di questa regola, né la
solleverà dal suo obbligo di lasciare il passo alla nave raggiunta
finché non è passata e diventata libera”. La barca raggiunta,
in questo caso L, ha obblighi verso la barca sopraggiungente.
Questi sono dettagliati nella Regola 17a(i) che stabilisce: “Quando
una delle due navi deve lasciare libera la rotta, l’altra deve mantenere
immutata la rotta e la velocità“. E’ questa la regola che
proibisce le manovre di regata conosciute come “orzata” quando
le barche sono così vicine che l’orzata di L forza W a cambiare
rotta per evitare il contatto.
Pertanto l’appello viene respinto e la decisione di penalizzare L viene
confermata.
CYA 1976/32