CASO 62 

Regola 18.2(c) Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Dare spazio; Tenersi discoste. Non ingaggiate all'inizio della zona

Una barca è obbligata a tenersi discosta da un’altra secondo la Regola 18.2(c) fino a quando entrambe non abbiano completato il giro di boa.

Riassunto dei fatti
Due barche d’altura, A e B, hanno girato la boa al vento, costituita da una grande boa di segnalazione marittima, lasciandola a sinistra, con A libera dalla prua di B.
Il vento è molto leggero e c’è una corrente di 1,5 nodi, contraria alla direzione del vento. Dopo aver girato la boa, A abbatte su mure a sinistra, mette a segno lo spinnaker e naviga di poppa fino a più di due lunghezze dalla boa.
B si tiene discosta da A durante il giro di boa di A, gira a sua volta la boa, abbatte ed arma lo spinnaker, ma il vento cala e B non riesce a liberare la boa a causa del contrastante effetto tra vento e corrente.
In conseguenza della diminuzione del vento ed a causa della copertura di B, A inizia a retrocedere verso la boa ed alla fine avviene un contatto di lieve entità fra le barche, che non provoca danni.
A protesta per le Regole 18.2(c) e 11; B a sua volta protesta per la Regola 18.2(a).
Il Comitato per le Proteste respinge la protesta di A, accoglie quella di B e squalifica A per non avere dato spazio al giro di boa. A presenta appello.

Decisione
Appello accolto; A è reintegrata in classifica e B squalificata.
Le barche non erano ingaggiate mentre si stavano avvicinando alla boa per girarla e cosicchè B doveva, come richiesto dalla Regola 18.2 (c) tenersi discosta da A, fino a quando entrambe le barche non avessero passato la boa. Quando si è verificato il contatto, B non aveva ancora passato la boa; pertanto B è squalificata per aver infranto la Regola 18.2(c).

USSA 1983/256