CASO 76   

Regola 16.1, Cambiamento di rotta
Regola 18.1(b) Giro e passaggio di boe ed ostacoli; Quando si applica questa regola

Una barca che cambia rotta per assumere una nuova giusta rotta può infrangere la Regola 16.

Quesito

S (mure a dritta) e P (mure a sinistra) sono in un lato al vento verso la linea di arrivo.
S è stata più alta al vento, e naviga di bolina larga, per passare sotto alla poppa del battello del Comitato di Regata, che si trova all’estremità di dritta della linea di arrivo.
P può incrociare liberamente a prua di S, se questa mantiene la sua rotta e P richiama ad alta voce S dicendole di mantenerla.
Ma quando S passa la poppa del battello del Comitato, orza sino a bolina stretta ed a quel punto le due barche sono a meno di una lunghezza una dall’altra.
Entrambe le barche rapidamente orzano prua al vento, riuscendo ad evitare di poco una collisione.
Quali regole si applicano alle due barche?

Risposta

S non ha diritto di spazio da P secondo la Regola 18.2(a) poiché, come stabilito dalla Regola 18.1(b), le barche sono su mure opposte e bordeggiano in un lato al vento.
P è soggetta alla Regola 10, che le impone di tenersi discosta da S, ma S è soggetta alla Regola 16.1, che le proibisce di cambiare rotta, senza dare a P spazio per tenersi discosta e ciò anche quando essa cambia rotta per assumere una nuova propria giusta rotta.
In questa situazione, quando S ha cambiato rotta, subito dopo aver passato la poppa del battello del Comitato, non ha dato a P abbastanza spazio perché si potesse tenere discosta e pertanto ha infranto la Regola 16.1.
Così, quando S ha cambiato rotta fra le posizioni 2 e 3 chiaramente aveva necessità di cambiare rotta immediatamente nell’intento di continuare a tenersi discosta, pertanto S ha infranto anche la Regola 16.2.

USSA 1980/231