Regola 14, Evitare contatti
Regola 16.1 Cambiamento di rotta
Regola 16.2 Cambiamento di rotta
Regola 18.1 Giro e passaggio di
boe ed ostacoli; Quando si applica questa regola
Quando una barca può evitare una collisione, ma non lo fa, e la collisione provoca danni, questa deve essere penalizzata per la Regola 14.
Riassunto dei fatti |
Decisione
L’appello viene respinto.
P, come barca che doveva tenersi discosta, non ha tenuto la dovuta guardia
ed ha mancato al suo primario dovere di tenersi discosta e di evitare i contatti.
P è stato correttamente squalificato per le Regole 10 e 14.
Lo scopo principale delle Regole della Parte 2 è di evitare contatti
fra le barche.
Tutte le barche che abbiano oppure no diritto di rotta, debbono in ogni circostanza
mantenere una guardia con la massima attenzione verso le altre barche in campo
di regata.
La Regola 18 non viene applicata in quanto S e P non stavano per girare la
boa dalla stessa parte.
S stava per girarla a dritta e P a sinistra.
Quando divenne evidente che P non si stava tenendo discosta, S avrebbe dovuto,
per la Regola 14, cercare di evitare il contatto con P, sempre che ciò
fosse stato ragionevolmente possibile.
Prima della posizione indicata nel disegno, S avrebbe potuto cambiare rotta
tentando di evitare P.
Tale azione avrebbe costituito un tentativo di evitare il contatto, “se
ragionevolmente possibile” come prescritto dalla Regola 14 .
Un cambio di rotta da parte di S per evitare P avrebbe dovuto dare a P più
spazio per tenersi discosta e non avrebbe costituito una infrazione alla Regola
16.1.
La Regola 16.2 non era in vigore poiché durante il periodo di tempo
in cui S avrebbe cambiato rotta, P non si stata tenendo discosta, una condizione
per rendere applicabile la Regola 16.2.
S non ha cercato di evitare la collisione e dalla collisione è derivato
un danno, S viene squalificata in forza della Regola 14.
RYA 1971/4