Regola 10 Su mure differenti Regola 14 Evitare contatti Regola 44.1Penalita’ per infrazioni
a regole della parte 2: Eseguire una penalità
Il fatto che una barca che deve tenersi discosta sia fuori controllo,
non l’esonera automaticamente per l’infrazione di una Regola della
Parte 2. Quando una barca con diritto di rotta assume l’obbligo della
Regola 14 ad “evitare contatti se ciò è ragionevolmente
possibile” e l’unica possibilità che ha è di effettuare
una abbattuta involontaria, essa non infrange la Regola se non effettua tale
manovra. Quando una barca si ritira come richiesto dalla Regola 44.1, sia
pure al di là delle opzioni possibili o necessità, essa non
può essere penalizzata ulteriormente.
Riassunto dei fatti
Due Mumm 30 stanno regatando in condizioni avverse. L’imbarcazione
S è di poppa e naviga a 10-14 nodi, l’imbarcazione P, prima
di raggiungere la posizione 1, si traversa e va fuori controllo. P colpisce
S a mezza nave e causa seri danni. Entrambe le barche si ritirano. S
protesta P.
Il Comitato per le Proteste accerta che S aveva fatto una modifica di
rotta non significativa quando le barche erano ben lontane l’una
dall’altra, che queste sono state ostacolate dal movimento erroneo
di P, al momento fuori controllo e che quando è divenuto chiaro
che P non si sarebbe tenuta discosta, l’unica manovra possibile
per S era una abbattuta involontaria, che le avrebbe potuto causare
danni considerevoli.
Il Comitato per le Proteste squalifica entrambe le barche: P per l’infrazione
della Regola 10 e S per l’infrazione della Regola 14, affermando
che S avrebbe dovuto essere consapevole delle difficoltà che
aveva P e avrebbe dovuto intraprendere con più anticipo un’azione
più significativa. Viene segnalato che la decisione viene inviata
all’Autorità Nazionale per la conferma o la correzione.
Decisione
Le decisioni del Comitato per le Proteste vengono ribaltate. Entrambe le imbarcazioni
vengono classificate DNF.
Chiaramente, P ha infranto la Regola 10. Il fatto che essa fosse fuori controllo
non giustifica un suo esonero; infrangendo la Regola 10, P ha causato seri
danni e pertanto doveva ritirarsi, al momento dell’incidente, secondo
la Regola 44.1, ritirandosi è esentata da ulteriori penalizzazioni
secondo quanto prescrivono le Regole 44.4(b) e 64.1(a).
La sua squalifica è annullata e viene classificata DNF.
Ritornando a S, la Regola 14 fa riferimenti specifici ad una barca con diritto
di rotta.
Primo: per essere penalizzata, il contatto deve aver provocato danni, e questo
è indiscutibile; secondo, essa non aveva l’obbligo di iniziare
manovre per evitare un contatto fintanto che non fosse chiaro che P non si
stava tenendo discosta. Era solo in quel momento che la Regola 14 le imponeva
di evitare il contatto, se ragionevolmente possibile. Il Comitato per le Proteste
ha accertato che, quando è stato chiaro a S che P non si stava tenendo
discosta, l’unica azione possibile per S era un’abbattuta involontaria,
che rischiava di causarle danni considerevoli. Ciò equivaleva a provare
che non era ragionevolmente possibile per S evitare il contatto.
Pertanto S non ha infranto la Regola 14, la sua squalifica viene annullata
ed inoltre deve essere classificata DNF.
A conclusione, il Comitato per le Proteste dovrebbe prendere in esame che,
alla luce delle decisioni così modificate, la Regola 60.3(d) l’autorizza
ad aprire un’udienza per valutare se concedere a S riparazione secondo
la Regola 62.1(b).