SEZIONE 1 - ELENCO DEI CASI SECONDO I NUMERI DELLE REGOLE  

La Sezione 1 elenca l’estratto di ogni singolo caso secondo il numero delle Regole evidenziato all’inizio di ciascuno.
I lettori possono identificare il caso che tratta la materia specifica ed ignorare il resto. Comunque, l’estratto di un caso non riporta tutte le regole; pertanto i lettori dovranno riferirsi al caso specifico per esaminare come la regola è stata interpretata od illustrata.

Compartemento sportivo e le regole

CASO 31
Quando un corretto segnale visivo non è accompagnato dal prescritto segnale sonoro, una barca all’oscuro del fatto di non essere partita correttamente, ha diritto a riparazione.

CASO 65
Quando una barca è conscia di aver infranto la Regola della Bandiera Nera è obbligata a ritirarsi prontamente. Se questa si astiene dal farlo e deliberatamente ostacola un’altra barca in regata commette una grave infrazione al corretto comportamento sportivo contravvenendo pertanto alla Regola 2.

Parte 1 - Regole fondamentali

Rule 1.1, Aiutare chi è in pericolo
CASO 20
Quando una barca, anche senza averne ricevuto richiesta, va in soccorso di un’altra barca che non era effettivamente in pericolo, ha ugualmente diritto a riparazione.

CASO 100
Quando una barca non è in pericolo, le informazioni che cerca e riceve che possano aiutarla a completare la regata sono aiuto esterno,anche se le ha cercate e ricevute su un canale radio pubblico.

Regola 2, corretto navigare
CASO 27

Una barca non ha l’obbligo di prevedere che un’altra barca infrangerà una regola. In una situazione di transizione una barca che diviene barca con obblighi ha diritto ad avere tempo per poter rispondere.

CASO 31
Senza richiamo sonoro all'esposizione della "X", si può chiedere riparazione.
Quando viene eseguito un corretto segnale visivo per un Richiamo Individuale, ma non è accompagnato dal segnale sonoro prescritto e quando una barca richiamata che è in una posizione da poter udire il segnale sonoro, ma non vede il segnale visivo e non ritorna, essa ha diritto a riparazione. Comunque, se la barca è consapevole di essere oltre la linea, in quel caso deve ritornare e partire regolarmente.

CASO 34
Ostacolare un’altra barca può costituire un’infrazione alla Regola 2 e base di un’azione secondo la Regola 69.1.

CASO 47
Una barca che deliberatamente lancia un richiamo alla voce “ Mure a dritta” ben sapendo di essere mure a sinistra non si comporta correttamente ed è passibile di squalifica secondo la Regola 2.

CASO 65
Quando una barca è conscia di aver infranto la Regola della Bandiera Nera è obbligata a ritirarsi prontamente. Se questa si astiene dal farlo e deliberatamente ostacola un’altra barca in regata commette una grave infrazione al corretto comportamento sportivo contravvenendo pertanto alla Regola 2.

CASO 73
Se, con un’azione deliberata, il prodiere di L (barca sottovento) tocca W (barca sopravvento) e tale azione può non avere altra motivazione che provocare l’infrazione della Regola 11 da parte di W, allora L infrange la Regola 2.

CASO 74
Non esiste regola che imponga come il timoniere o il prodiere di una barca sottovento debba stare seduto; il contatto con una barca sopravvento non infrange la Regola 2 a meno che la posizione del timoniere o del prodiere non sia deliberatamente impropria.

CASO 78
Una barca può usare una tattica che renda difficile ad un’altra barca ottenere un buon piazzamento e ciò senza infrangere la regola del Corretto Navigare, sempre che la tattica non infranga altre regole e sia messa in atto per migliorare il suo punteggio nella serie.

PARTE 2 - QUANDO LE BARCHE SI INCONTRANO

Parte 2 Preambolo

CASO 67
Quando una barca è in regata ed incontra un’altra che non lo è, entrambe sono vincolate dalle NIPAM in vigore nella zona interessata. Quando, secondo queste regole, la barca in regata è una barca che deve tenersi discosta ed intenzionalmente urta l’altra, questa può essere squalificata per condotta gravemente sconveniente.

Sezione A - diritto di rotta

Regola 10, Su mure differenti
CASO 9

Quando una barca con mure a dritta sceglie di passare oltre una boa al vento, una barca con mure a sinistra deve tenersi discosta. Non esiste regola che imponga ad una barca di assumere una giusta rotta.

CASO 23
In un lato di poppa la Regola 18 non si applica ad una barca con mure a dritta che raggiunge due barche mure a sinistra che la precedono. La Regola 10 richiede ad entrambe le barche con mure a sinistra di tenersi discoste.

CASO 43
Una barca di bolina stretta mure a sinistra che stia navigando parallelamente e vicino ad un ostacolo continuo dovrà tenersi discosta da una barca che ha completato la sua virata su mure a dritta e che sta avvicinandosi in rotta di collisione.

CASO 50
Quando un Comitato per le Proteste conclude che in un incidente mure a sinistra contro mure a dritta S non ha cambiato rotta e che da parte della stessa S non c’è stato un vero e ragionevole timore di collisione, deve respingere la protesta.
Quando il Comitato per le Proteste conclude che S ha cambiato rotta e che esisteva un ragionevole dubbio che P avesse potuto incrociare a prua di S, se quest’ultima non avesse cambiato rotta, allora P dovrebbe essere squalificata .

CASO 75
Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

CASO 87
Una barca con diritto di rotta non deve prevedere che un’altra barca non si terrà discosta.

CASO 88
Una barca può evitare un contatto e tuttavia non essersi tenuta discosta.

CASO 99
Il fatto che una barca che deve tenersi discosta sia fuori controllo, non l’esonera automaticamente per l’infrazione di una Regola della Parte 2. Quando una barca con diritto di rotta assume l’obbligo della Regola 14 ad “evitare contatti se ciò è ragionevolmente possibile” e l’unica possibilità che ha è di effettuare una abbattuta involontaria, essa non infrange la Regola se non effettua tale manovra. Quando una barca si ritira come richiesto dalla Regola 44.1, sia pure al di là delle opzioni possibili o necessità, essa non può essere penalizzata ulteriormente.

CASO 105
Quando due barche sono in poppa su mure differenti, quella con mure a dritta può cambiare rotta sempre che dia alla barca mure a sinistra spazio per tenersi discosta .

Regola 11, sulle stesse mure, ingaggiate
CASO 7
Quando una barca stabilisce un ingaggio sottovento da una posizione libera dalla poppa entro le due sue lunghezze rispetto all’altra barca, la barca al vento deve tenersi discosta, ma la barca sottovento non deve navigare sopra la propria giusta rotta e deve dare inizialmente all’altra barca spazio per tenersi discosta.

CASO 12
Nel determinare il diritto a spazio ad una boa, è irrilevante il fatto che le barche siano su rotte molto differenti, sempre che esista un ingaggiamento nel momento in questione.

CASO 13
Prima del proprio segnale di partenza una barca sottovento non infrange alcuna regola mantenendo una rotta di bolina stretta convergente con una barca al vento.

CASO 14
Quando, a causa di una divergenza di opinione sulla giusta rotta di una barca sottovento, le due barche sulle stesse mure convergono, la barca al vento deve tenersi discosta. Può esserci più di una giusta rotta.

CASO 24
I diritti e gli obblighi di una barca quando stabilisce un ingaggiamento sottovento dalla posizione di libera dalla poppa.

CASO 25
Una volta che le barche ingaggiate abbiano passato la boa, la barca interna sopravvento non ha più diritto a spazio e si applica solo la Regola 11.

CASO 51
Un Comitato per le Proteste deve esonerare le barche che siano state costrette da un’altra barca ad infrangere una regola.

CASO 53
Una barca libera dalla prua non deve anticipare il proprio obbligo a tenersi discosta prima di divenire ingaggiata sottovento da una posizione di libera dalla poppa.

CASO 70
Una barca con diritto a spazio secondo la Regola 18 è esentata dai suoi obblighi derivanti dalla Regola 11 solo fino al punto in cui la Regola 18 esplicitamente prevede diritti che sono in conflitto con la Regola 11 e solo quando sia stato negato ad essa spazio, spazio secondo i termini della definizione.

CASO 73
Se, con un’azione deliberata, il prodiere di L (barca sottovento) tocca W (barca sopravvento) e tale azione può non avere altra motivazione che provocare l’infrazione della Regola 11 da parte di W, allora L infrange la Regola 2.

CASO 74
Non esiste regola che imponga come il timoniere o il prodiere di una barca sottovento debba stare seduto; il contatto con una barca sopravvento non infrange la Regola 2 a meno che la posizione del timoniere o del prodiere non sia deliberatamente impropria.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

Regola 12, sulle stesse mure, non ingaggiate
CASO 2

"La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2."

CASO 15
Durante la virata per girare una boa, una barca libera dalla prua deve attenersi alla Regola 13; una barca di bolina stretta libera dalla poppa ha il diritto di mantenere la propria rotta impedendo così all’altra di virare.

CASO 24
I diritti e gli obblighi di una barca quando stabilisce un ingaggiamento sottovento dalla posizione di libera dalla poppa.

CASO 41
Quesiti relativi ai diritti ed obblighi di due barche ingaggiate quando raggiungono una terza barca libera dalla prua. Non vi è obbligo di richiami alla voce per avere spazio ad una boa od ostacolo.

CASO 77
Un contatto fra la boa e l’equipaggiamento di una barca equivale ad averla toccata.
Una barca obbligata a tenersi discosta non infrange una regola quando viene toccata dall’equipaggiamento di una barca con diritto di rotta collocato fuori dalla sua normale posizione.

CASO 91
A boat required to keep clear must keep clear of another boat’s equipment out of its normal position when the equipment has been out of its normal position long enough for the equipment to have been seen.

Regola 13, mentre si sta virando
CASO 15
Durante la virata per girare una boa, una barca libera dalla prua deve attenersi alla Regola 13; una barca di bolina stretta libera dalla poppa ha il diritto di mantenere la propria rotta impedendo così all’altra di virare.

CASO 17
Una barca non è più soggetta alla Regola 13 quando è su di una rotta di bolina stretta senza tenere conto del suo movimento sull’acqua o della portanza delle vele.

Sezione B - Limitazioni generali

Regola 14, evitare contatti
CASO 2
"La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2."

CASO 7
Quando una barca stabilisce un ingaggio sottovento da una posizione libera dalla poppa entro le due sue lunghezze rispetto all’altra barca, la barca al vento deve tenersi discosta, ma la barca sottovento non deve navigare sopra la propria giusta rotta e deve dare inizialmente all’altra barca spazio per tenersi discosta.

CASO 11
Quando un ostacolo è una barca con diritto di rotta che deve essere passata dallo stesso lato da due barche ingaggiate, la barca esterna deve dare alla barca interna spazio per passare.

CASO 13
Prima del proprio segnale di partenza una barca sottovento non infrange alcuna regola mantenendo una rotta di bolina stretta convergente con una barca al vento.

CASO 14
Quando, a causa di una divergenza di opinione sulla giusta rotta di una barca sottovento, le due barche sulle stesse mure convergono, la barca al vento deve tenersi discosta. Può esserci più di una giusta rotta.

CASO 23
In un lato di poppa la Regola 18 non si applica ad una barca con mure a dritta che raggiunge due barche mure a sinistra che la precedono. La Regola 10 richiede ad entrambe le barche con mure a sinistra di tenersi discoste.

CASO 25
Una volta che le barche ingaggiate abbiano passato la boa, la barca interna sopravvento non ha più diritto a spazio e si applica solo la Regola 11.

CASO 26
Quando una barca può evitare una collisione, ma non lo fa, e la collisione provoca danni, questa deve essere penalizzata per la Regola 14.

CASO 27
Una barca non ha l’obbligo di prevedere che un’altra barca infrangerà una regola. In una situazione di transizione una barca che diviene barca con obblighi ha diritto ad avere tempo per poter rispondere.

CASO 30
Quando due barche, mure a dritta, navigano di poppa lungo un ostacolo continuo, una libera dalla poppa dell’altra, l’abbattuta su mure a sinistra da parte della barca libera dalla prua non esenta la barca libera dalla poppa dagli obblighi di tenersi discosta.

CASO 50
Quando un Comitato per le Proteste conclude che in un incidente mure a sinistra contro mure a dritta S non ha cambiato rotta e che da parte della stessa S non c’è stato un vero e ragionevole timore di collisione, deve respingere la protesta.
Quando il Comitato per le Proteste conclude che S ha cambiato rotta e che esisteva un ragionevole dubbio che P avesse potuto incrociare a prua di S, se quest’ultima non avesse cambiato rotta, allora P dovrebbe essere squalificata .

CASO 54
Ad una barca richiamante, quando non ottiene risposta, viene richiesto di effettuare un secondo e più vigoroso richiamo alla voce quale adeguato avvertimento dell’intenzione di virare.

CASO 75
Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

CASO 77
Un contatto fra la boa e l’equipaggiamento di una barca equivale ad averla toccata.
Una barca obbligata a tenersi discosta non infrange una regola quando viene toccata dall’equipaggiamento di una barca con diritto di rotta collocato fuori dalla sua normale posizione.

CASO 87
Una barca con diritto di rotta non deve prevedere che un’altra barca non si terrà discosta.

CASO 88
Una barca può evitare un contatto e tuttavia non essersi tenuta discosta.

CASO 91
A boat required to keep clear must keep clear of another boat’s equipment out of its normal position when the equipment has been out of its normal position long enough for the equipment to have been seen.

CASO 92
Quando una barca con diritto di rotta cambia rotta, la barca che si deve tenere discosta deve manovrare solamente in risposta a quanto esegue in quel momento la barca con diritto di rotta, e non a cosa farà dopo.

CASO 99
Il fatto che una barca che deve tenersi discosta sia fuori controllo, non l’esonera automaticamente per l’infrazione di una Regola della Parte 2. Quando una barca con diritto di rotta assume l’obbligo della Regola 14 ad “evitare contatti se ciò è ragionevolmente possibile” e l’unica possibilità che ha è di effettuare una abbattuta involontaria, essa non infrange la Regola se non effettua tale manovra. Quando una barca si ritira come richiesto dalla Regola 44.1, sia pure al di là delle opzioni possibili o necessità, essa non può essere penalizzata ulteriormente.

CASO 105
Quando due barche sono in poppa su mure differenti, quella con mure a dritta può cambiare rotta sempre che dia alla barca mure a sinistra spazio per tenersi discosta .

CASO 107
Una barca che non si mette su una rotta che costituisce una via di uscita, non ha fatto quanto era ragionevolmente possibile per evitare contatti. Una segnalazione fatta ad alta voce è un modo per “agire per evitare contatti”. Se una barca che ha infranto una Regola della Parte 2, si ritira, ha eseguito una penalizzazione e non può essere ulteriormente penalizzata per lo stesso incidente.

Regola 14(b), evitare Contatti
CASO 19

Una interpretazione del termine “danno”.

Regola 15, Acquisire il diritto di rotta
CASO 7
Quando una barca stabilisce un ingaggio sottovento da una posizione libera dalla poppa entro le due sue lunghezze rispetto all’altra barca, la barca al vento deve tenersi discosta, ma la barca sottovento non deve navigare sopra la propria giusta rotta e deve dare inizialmente all’altra barca spazio per tenersi discosta.

CASO 13
Prima del proprio segnale di partenza una barca sottovento non infrange alcuna regola mantenendo una rotta di bolina stretta convergente con una barca al vento.

CASO 24
I diritti e gli obblighi di una barca quando stabilisce un ingaggiamento sottovento dalla posizione di libera dalla poppa.

CASO 27
Una barca non ha l’obbligo di prevedere che un’altra barca infrangerà una regola. In una situazione di transizione una barca che diviene barca con obblighi ha diritto ad avere tempo per poter rispondere.

CASO 53
Una barca libera dalla prua non deve anticipare il proprio obbligo a tenersi discosta prima di divenire ingaggiata sottovento da una posizione di libera dalla poppa.

CASO 54
Ad una barca richiamante, quando non ottiene risposta, viene richiesto di effettuare un secondo e più vigoroso richiamo alla voce quale adeguato avvertimento dell’intenzione di virare.

CASO 105
Quando due barche sono in poppa su mure differenti, quella con mure a dritta può cambiare rotta sempre che dia alla barca mure a sinistra spazio per tenersi discosta .

Regola 16.1, cambiamento di rotta
CASO 6

Una barca con mure a dritta che vira dopo che una barca con mure a sinistra ha poggiato per passare di poppa a questa, non necessariamente infrange una regola.

CASO 13
Prima del proprio segnale di partenza una barca sottovento non infrange alcuna regola mantenendo una rotta di bolina stretta convergente con una barca al vento.

CASO 25
Una volta che le barche ingaggiate abbiano passato la boa, la barca interna sopravvento non ha più diritto a spazio e si applica solo la Regola 11.

CASO 26
Quando una barca può evitare una collisione, ma non lo fa, e la collisione provoca danni, questa deve essere penalizzata per la Regola 14.

CASO 46
Una barca sottovento ha il diritto di navigare sino alla propria giusta rotta anche quando abbia stabilito un ingaggiamento sottovento dalla posizione libera dalla poppa.

CASO 52
La Regola 16 non limita la rotta di una barca che debba tenersi discosta.
Manovrare per spingere un’altra barca lontano dalla linea di partenza non necessariamente infrange questa regola.

CASO 60
Quando una barca con diritto di rotta la cambia in modo tale che una barca con obblighi, nonostante abbia agito prontamente per evitare contatti, non possa tenersi discosta in maniera marinaresca, la barca con diritto di rotta infrange la Regola 16.1.

CASO 76
Una barca che cambia rotta per assumere una nuova giusta rotta può infrangere la Regola 16.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

CASO 92
Quando una barca con diritto di rotta cambia rotta, la barca che si deve tenere discosta deve manovrare solamente in risposta a quanto esegue in quel momento la barca con diritto di rotta, e non a cosa farà dopo.

CASO 93
Se due barche sono su mure diverse, la Regola 18.3 entra in vigore quando una delle due completa una virata entro la zona delle due lunghezze. Quando è in vigore la Regola 18.3(b), la Regola 15 non è applicabile, ma ciò nonostante una barca che cambia rotta è soggetta alla Regola 16.1.

CASO 105
Quando due barche sono in poppa su mure differenti, quella con mure a dritta può cambiare rotta sempre che dia alla barca mure a sinistra spazio per tenersi discosta .

Regola 16.2, cambiamento di rotta

CASO 6
Una barca con mure a dritta che vira dopo che una barca con mure a sinistra ha poggiato per passare di poppa a questa, non necessariamente infrange una regola.

CASO 26
Quando una barca può evitare una collisione, ma non lo fa, e la collisione provoca danni, questa deve essere penalizzata per la Regola 14.

CASO 92
Quando una barca con diritto di rotta cambia rotta, la barca che si deve tenere discosta deve manovrare solamente in risposta a quanto esegue in quel momento la barca con diritto di rotta, e non a cosa farà dopo.

Regola 17.1, Sulle stesse mure; giusta rotta
CASO 7
Quando una barca stabilisce un ingaggio sottovento da una posizione libera dalla poppa entro le due sue lunghezze rispetto all’altra barca, la barca al vento deve tenersi discosta, ma la barca sottovento non deve navigare sopra la propria giusta rotta e deve dare inizialmente all’altra barca spazio per tenersi discosta.

CASO 14
Quando, a causa di una divergenza di opinione sulla giusta rotta di una barca sottovento, le due barche sulle stesse mure convergono, la barca al vento deve tenersi discosta. Può esserci più di una giusta rotta.

CASO 46
Una barca sottovento ha il diritto di navigare sino alla propria giusta rotta anche quando abbia stabilito un ingaggiamento sottovento dalla posizione libera dalla poppa.

Sezione C - Alle boe ed agli ostacoli

Parte 2, Sezione C Preambolo
CASO 70
Una barca con diritto a spazio secondo la Regola 18 è esentata dai suoi obblighi derivanti dalla Regola 11 solo fino al punto in cui la Regola 18 esplicitamente prevede diritti che sono in conflitto con la Regola 11 e solo quando sia stato negato ad essa spazio, spazio secondo i termini della definizione.

Regola 18, Giro e passagio di boe ed ostacoli

CASO 23
In un lato di poppa la Regola 18 non si applica ad una barca con mure a dritta che raggiunge due barche mure a sinistra che la precedono. La Regola 10 richiede ad entrambe le barche con mure a sinistra di tenersi discoste.

CASO 70
Una barca con diritto a spazio secondo la Regola 18 è esentata dai suoi obblighi derivanti dalla Regola 11 solo fino al punto in cui la Regola 18 esplicitamente prevede diritti che sono in conflitto con la Regola 11 e solo quando sia stato negato ad essa spazio, spazio secondo i termini della definizione.

Regola 18 Preambolo

CASO 21
Un’interpretazione della parola “spazio” quando si passano boe ed ostacoli.

Regola 18.1, Giro e passagio di boe ed ostacoli: Quando si applica questa regola

CASO 12
Nel determinare il diritto a spazio ad una boa, è irrilevante il fatto che le barche siano su rotte molto differenti, sempre che esista un ingaggiamento nel momento in questione.

CASO 26
Quando una barca può evitare una collisione, ma non lo fa, e la collisione provoca danni, questa deve essere penalizzata per la Regola 14.

CASO 81
Quando due barche sulle stesse mure stanno per passare una boa, si applica la Regola 18 anche se le barche sono di bolina.
Quando una barca entra nella zona delle due lunghezze libera dalla prua di un’altra barca sulle stesse mure, si applica la Regola 18.2(b).
Quando una barca libera dalla prua vira cessa di essere in vigore la Regola 18.2(b); passando la posizione di prua al vento questa diviene prima soggetta alla Regola 13 e poi, dopo aver completato la virata, alla Regola 10.

CASO 84
Parere sull’espressione “stanno per passare”.

CASO 94
La Regola 18 inizia ad avere effetto quando le barche stanno per passare una boa od ostacolo; la distanza dalla boa od ostacolo può variare in dipendenza delle condizioni del mare e del vento. Comunque, gli obblighi fra barche possono cambiare anche prima che una delle due barche raggiunga la zona delle due lunghezze. E' solamente nella zona delle due lunghezze che può essere determinato se entra in vigore la Regola 18.2(a) oppure la Regola 18.2(c) durante il giro di boa.

CASE 95
La Regola 18 si applica quando entrambe le barche stanno per passare una boa od un ostacolo. Se le barche sono sulle stesse mure avvicinandosi ad una boa di bolina e la barca esterna vira, non si applica la Regola 18, anche se entrambe le barche sono ora sul punto di passare la boa, poiché esse sono su mure differenti. Se l'altra barca vira, è soggetta alla Regola 18.3.

Regola 18.1(b), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Quando si applica questa regola
CASO 9
Quando una barca con mure a dritta sceglie di passare oltre una boa al vento, una barca con mure a sinistra deve tenersi discosta. Non esiste regola che imponga ad una barca di assumere una giusta rotta.

CASO 15
Durante la virata per girare una boa, una barca libera dalla prua deve attenersi alla Regola 13; una barca di bolina stretta libera dalla poppa ha il diritto di mantenere la propria rotta impedendo così all’altra di virare.

CASO 43
Una barca di bolina stretta mure a sinistra che stia navigando parallelamente e vicino ad un ostacolo continuo dovrà tenersi discosta da una barca che ha completato la sua virata su mure a dritta e che sta avvicinandosi in rotta di collisione.

CASO 76
Una barca che cambia rotta per assumere una nuova giusta rotta può infrangere la Regola 16.

Regola 18.2, Giro e passagio di boe ed ostacoli: Dare spazio; tenersi discoste
CASO 63

In boa quando viene concesso spazio ad una barca che non ne ha diritto questa può avvantaggiarsene a suo proprio rischio.

Regola 18.2(a), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Dare spazio; tenersi discoste; ingaggiate

CASO 2
"La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2."

CASO 11
Quando un ostacolo è una barca con diritto di rotta che deve essere passata dallo stesso lato da due barche ingaggiate, la barca esterna deve dare alla barca interna spazio per passare.

CASO 12
Nel determinare il diritto a spazio ad una boa, è irrilevante il fatto che le barche siano su rotte molto differenti, sempre che esista un ingaggiamento nel momento in questione.

CASO 21
Un’interpretazione della parola “spazio” quando si passano boe ed ostacoli.

CASO 25
Una volta che le barche ingaggiate abbiano passato la boa, la barca interna sopravvento non ha più diritto a spazio e si applica solo la Regola 11.

CASO 33
Una barca ha il diritto di invocare la Regola 18.2(a) per passare un ostacolo, anche se, insieme ad un’altra barca vira ingaggiandosi ed ha così necessità di spazio per poterlo risalire.

CASO 41
Quesiti relativi ai diritti ed obblighi di due barche ingaggiate quando raggiungono una terza barca libera dalla prua. Non vi è obbligo di richiami alla voce per avere spazio ad una boa od ostacolo.

CASO 59
Quando una barca arriva al traverso di una boa, ma si trova fuori dalla zona delle due lunghezze e quando il suo cambiamento di rotta verso la boa provoca come risultato che una barca precedentemente libera dalla poppa diviene ingaggiata all’interno, la Regola 18.2(a) prescrive che essa conceda spazio a quella barca senza tenere conto del fatto che la sua distanza dalla boa sia dovuta dall’aver dato spazio alle altre barche ingaggiate all’interno.

CASO 75
Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

CASO 94
La Regola 18 inizia ad avere effetto quando le barche stanno per passare una boa od ostacolo; la distanza dalla boa od ostacolo può variare in dipendenza delle condizioni del mare e del vento. Comunque, gli obblighi fra barche possono cambiare anche prima che una delle due barche raggiunga la zona delle due lunghezze. E' solamente nella zona delle due lunghezze che può essere determinato se entra in vigore la Regola 18.2(a) oppure la Regola 18.2(c) durante il giro di boa.

Regola 18.2(b), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Dare spazio; tenersi discoste ; ingaggiate all´inizio della zona
CASO 2
"La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2."

Regola 18.2(c), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Dare spazio; tenersi discoste ; non ingaggiate

CASO 2
"La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2."

CASO 15
Durante la virata per girare una boa, una barca libera dalla prua deve attenersi alla Regola 13; una barca di bolina stretta libera dalla poppa ha il diritto di mantenere la propria rotta impedendo così all’altra di virare.

CASO 16
Quando una barca libera dalla poppa raggiunge due barche ingaggiate libere dalla prua può intervenire fra queste solo se c’è spazio per passare fra esse.

CASO 29
Una barca può essere un ostacolo continuo per altre barche pur essendo comunque possibile per una terza barca passare fra queste in sicurezza.

CASO 62
Una barca è obbligata a tenersi discosta da un’altra secondo la Regola 18.2(c) fino a quando entrambe non abbiano completato il giro di boa.

CASO 81
Quando due barche sulle stesse mure stanno per passare una boa, si applica la Regola 18 anche se le barche sono di bolina.
Quando una barca entra nella zona delle due lunghezze libera dalla prua di un’altra barca sulle stesse mure, si applica la Regola 18.2(b).
Quando una barca libera dalla prua vira cessa di essere in vigore la Regola 18.2(b); passando la posizione di prua al vento questa diviene prima soggetta alla Regola 13 e poi, dopo aver completato la virata, alla Regola 10.

CASO 94
La Regola 18 inizia ad avere effetto quando le barche stanno per passare una boa od ostacolo; la distanza dalla boa od ostacolo può variare in dipendenza delle condizioni del mare e del vento. Comunque, gli obblighi fra barche possono cambiare anche prima che una delle due barche raggiunga la zona delle due lunghezze. E' solamente nella zona delle due lunghezze che può essere determinato se entra in vigore la Regola 18.2(a) oppure la Regola 18.2(c) durante il giro di boa.

Regola 18.2(d), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Dare spazio; tenersi discoste

CASO 75
Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

Regola 18.3, Giro e passagio di boe ed ostacoli: Virare ad una boa

CASO 33
Una barca ha il diritto di invocare la Regola 18.2(a) per passare un ostacolo, anche se, insieme ad un’altra barca vira ingaggiandosi ed ha così necessità di spazio per poterlo risalire.

CASE 95
La Regola 18 si applica quando entrambe le barche stanno per passare una boa od un ostacolo. Se le barche sono sulle stesse mure avvicinandosi ad una boa di bolina e la barca esterna vira, non si applica la Regola 18, anche se entrambe le barche sono ora sul punto di passare la boa, poiché esse sono su mure differenti. Se l'altra barca vira, è soggetta alla Regola 18.3.

Regola 18.3(b), Giro e passagio di boe ed ostacoli: Virare ad una boa

CASO 93
Se due barche sono su mure diverse, la Regola 18.3 entra in vigore quando una delle due completa una virata entro la zona delle due lunghezze. Quando è in vigore la Regola 18.3(b), la Regola 15 non è applicabile, ma ciò nonostante una barca che cambia rotta è soggetta alla Regola 16.1.

Regola 18.4, Giro e passagio di boe ed ostacoli: Abbattere

CASO 75
Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

Regola 18.5, Giro e passagio di boe ed ostacoli: Passaggio ad un ostacolo continuo
CASO 16
Quando una barca libera dalla poppa raggiunge due barche ingaggiate libere dalla prua può intervenire fra queste solo se c’è spazio per passare fra esse.

CASO 29
Una barca può essere un ostacolo continuo per altre barche pur essendo comunque possibile per una terza barca passare fra queste in sicurezza.

CASO 30
Quando due barche, mure a dritta, navigano di poppa lungo un ostacolo continuo, una libera dalla poppa dell’altra, l’abbattuta su mure a sinistra da parte della barca libera dalla prua non esenta la barca libera dalla poppa dagli obblighi di tenersi discosta.

CASO 33
Una barca ha il diritto di invocare la Regola 18.2(a) per passare un ostacolo, anche se, insieme ad un’altra barca vira ingaggiandosi ed ha così necessità di spazio per poterlo risalire.

Regola 19.1, Spazio per virare ad un Ostacolo
CASO 3

Una barca sottovento con mure a sinistra che dà un richiamo alla voce per ottenere spazio per poter virare, quando incrocia una barca con mure a dritta, che è un ostacolo, non è obbligata a prevedere che la barca al vento non rispetterà l’obbligo di virare prontamente o di manovrare in altro modo per concedere spazio e la barca sottovento non è neppure obbligata a poggiare sotto la poppa della barca con mure a dritta.

CASO 11
Quando un ostacolo è una barca con diritto di rotta che deve essere passata dallo stesso lato da due barche ingaggiate, la barca esterna deve dare alla barca interna spazio per passare.

CASO 33
Una barca ha il diritto di invocare la Regola 18.2(a) per passare un ostacolo, anche se, insieme ad un’altra barca vira ingaggiandosi ed ha così necessità di spazio per poterlo risalire.

CASO 54
Ad una barca richiamante, quando non ottiene risposta, viene richiesto di effettuare un secondo e più vigoroso richiamo alla voce quale adeguato avvertimento dell’intenzione di virare.

Regola 19.1, Spazio per virare ad un Ostacolo
CASO 35

Quando una barca viene richiamata alla voce per dare spazio per virare ad un ostacolo e replica “ Vira tu” e la barca che dà il richiamo ha così possibilità di virare ed evitare la barca richiamata, la barca richiamata si è attenuta alla Regola 19.1(b).

CASO 101
Quando, in risposta ad una sua chiamata per avere spazio per virare quando si avvicinava ad un ostacolo di bolina stretta, una barca riceve in risposta “Vira tu”, e quando questa lo fa e dopo è in grado di farlo di nuovo per tenersi discosta in modo marinaresco, l’altra barca le ha dato lo spazio richiesto.

Regola 22.2, Interferenza con un´altra barca

CASO 78
Una barca può usare una tattica che renda difficile ad un’altra barca ottenere un buon piazzamento e ciò senza infrangere la regola del Corretto Navigare, sempre che la tattica non infranga altre regole e sia messa in atto per migliorare il suo punteggio nella serie.

 

PARTE 3 - CONDUZIONE DI UNA REGATA

Regola 26, Partenza delle Regate

CASO 31
Senza richiamo sonoro all'esposizione della "X", si può chiedere riparazione.
Quando viene eseguito un corretto segnale visivo per un Richiamo Individuale, ma non è accompagnato dal segnale sonoro prescritto e quando una barca richiamata che è in una posizione da poter udire il segnale sonoro, ma non vede il segnale visivo e non ritorna, essa ha diritto a riparazione. Comunque, se la barca è consapevole di essere oltre la linea, in quel caso deve ritornare e partire regolarmente.

Regola 28.1, Compimento del percorso

CASO 31
Senza richiamo sonoro all'esposizione della "X", si può chiedere riparazione.
Quando viene eseguito un corretto segnale visivo per un Richiamo Individuale, ma non è accompagnato dal segnale sonoro prescritto e quando una barca richiamata che è in una posizione da poter udire il segnale sonoro, ma non vede il segnale visivo e non ritorna, essa ha diritto a riparazione. Comunque, se la barca è consapevole di essere oltre la linea, in quel caso deve ritornare e partire regolarmente.

CASO 90
Interpretazione la regola 28.1, ' il filo di lana'.

CASO 106
Quando il “filo di lana” (rappresentante la scia di una barca) lascia dalla parte prescritta le boe di partenza, di arrivo o quelle del cancello, non è rilevante se gira attorno alle boe.

CASO 108
Mentre si esonera dopo aver toccata una boa, non occorre che una barca complete un giro completo di 360°, e può compiere la sua penalizzazione mentre contemporaneamente gira la boa . La sua rotazione intorno alla boa può essere inoltre considerate valida come penalizzazione se include una virata ed una abbattuta, se si è prontamente liberata dopo aver girato la boa e quando non sussista alcun dubbio di vantaggio.

Regola 28.2, Compimento del percorso
CASO 58

Una boa od altro oggetto oltre la linea di arrivo non è considerata boa.

Regola 29.1, Richiami

CASO 31
Senza richiamo sonoro all'esposizione della "X", si può chiedere riparazione.
Quando viene eseguito un corretto segnale visivo per un Richiamo Individuale, ma non è accompagnato dal segnale sonoro prescritto e quando una barca richiamata che è in una posizione da poter udire il segnale sonoro, ma non vede il segnale visivo e non ritorna, essa ha diritto a riparazione. Comunque, se la barca è consapevole di essere oltre la linea, in quel caso deve ritornare e partire regolarmente.

CASO 71
Un richiamo alla voce non è un segnale sonoro.
Risposte relative a quesiti che derivano da richieste di riparazione dopo un errore di procedura commesso dal Comitato di Regata.

CASO 79
Quando una barca non ha motivo di ritenere di aver tagliato anzitempo la linea di partenza ed il Comitato di Regata non segnala tempestivamente il “Richiamo individuale”, e poi viene classificata OCS, ciò costituisce un errore, che peggiora significativamente la posizione della barca nella classifica finale, non per sua colpa e pertanto la barca ha diritto a riparazione.

Regola 30.3, Penalita' alla partenza: Regola della bandiera nera
CASO 65
Quando una barca è conscia di aver infranto la Regola della Bandiera Nera è obbligata a ritirarsi prontamente. Se questa si astiene dal farlo e deliberatamente ostacola un’altra barca in regata commette una grave infrazione al corretto comportamento sportivo contravvenendo pertanto alla Regola 2.

CASO 96
Dopo un Richiamo Generale, una barca che apprende di essere stata squalificata dal Comitato di Regata per la Regola 30.3 (avendo visto esposto il proprio numero velico) e che ritiene che sia stato commesso un errore da parte del Comitato di Regata, ha l'unica possibilità di non partire e di richiedere riparazione. Quando una barca infrange la Regola 30.3 per quanto riportato nella prima frase, non può essere esonerata a causa di un errore nella procedura commesso dal Comitato di Regata che non sia correlato alla sua infrazione.

Regola 31.1, Toccare una boa
CASO 77
Un contatto fra la boa e l’equipaggiamento di una barca equivale ad averla toccata.
Una barca obbligata a tenersi discosta non infrange una regola quando viene toccata dall’equipaggiamento di una barca con diritto di rotta collocato fuori dalla sua normale posizione.

Regola 31.2, Toccare una boa
CASO 108
Mentre si esonera dopo aver toccata una boa, non occorre che una barca complete un giro completo di 360°, e può compiere la sua penalizzazione mentre contemporaneamente gira la boa . La sua rotazione intorno alla boa può essere inoltre considerate valida come penalizzazione se include una virata ed una abbattuta, se si è prontamente liberata dopo aver girato la boa e quando non sussista alcun dubbio di vantaggio.

Regola 32, Riduzione del percorso o annulamento dopo la partenza

CASO 28
La Regola 32(d) non si applica ad una boa che viene spostata a causa di una barca che la urta.

CASO 37
Ogni regata di una manifestazione è una regata distinta; in una manifestazione multiclasse l’annullamento può essere opportuno per alcune classi, ma non per tutte.

PARTE 4 - LTRI OBBLIGHI QUANDO IN REGATA

Regola 41 Aiuto da parte di terzie

CASO 100
Quando una barca non è in pericolo, le informazioni che cerca e riceve che possano aiutarla a completare la regata sono aiuto esterno,anche se le ha cercate e ricevute su un canale radio pubblico.

  Regola 42, Propulsione
Regola 42.1, Propulsione: regola fundamentale

CASO 5
Salpare un’ancora rapidamente può essere propulsione e quindi contraria alla Regola 42.1.

CASO 8
Navigando al lasco a buona velocità una barca non infrange la Regola 42 se il suo timoniere, anticipando ed approfittando delle onde generate da una nave, esegue movimenti con il timone al passaggio di ogni onda. Questo non è considerato sculling, ma uso della naturale azione del passaggio dell’acqua sullo scafo.

CASO 69
L’abbrivio di una barca dopo il segnale preparatorio causato dalla propulsione del motore, usato prima del segnale, non infrange la Regola 42.1.

Regola 42.2(d), Propulsione: Acioni vietata

CASO 8
Navigando al lasco a buona velocità una barca non infrange la Regola 42 se il suo timoniere, anticipando ed approfittando delle onde generate da una nave, esegue movimenti con il timone al passaggio di ogni onda. Questo non è considerato sculling, ma uso della naturale azione del passaggio dell’acqua sullo scafo.

Regola 43.1(a), Indumenti ed equipaggiamento dei concorrenti
CASO 89

Un concorrente non può indossare o altrimenti portare sulla propria persona contenitori di bevande.

Regola 44.1 Penalita’ per infrazione a regole della parte 2

CASO 99
Il fatto che una barca che deve tenersi discosta sia fuori controllo, non l’esonera automaticamente per l’infrazione di una Regola della Parte 2. Quando una barca con diritto di rotta assume l’obbligo della Regola 14 ad “evitare contatti se ciò è ragionevolmente possibile” e l’unica possibilità che ha è di effettuare una abbattuta involontaria, essa non infrange la Regola se non effettua tale manovra. Quando una barca si ritira come richiesto dalla Regola 44.1, sia pure al di là delle opzioni possibili o necessità, essa non può essere penalizzata ulteriormente.

CASO 107
Una barca che non si mette su una rotta che costituisce una via di uscita, non ha fatto quanto era ragionevolmente possibile per evitare contatti. Una segnalazione fatta ad alta voce è un modo per “agire per evitare contatti”. Se una barca che ha infranto una Regola della Parte 2, si ritira, ha eseguito una penalizzazione e non può essere ulteriormente penalizzata per lo stesso incidente.

Regola 44.4Penalita’ per infrazione a regole della parte 2

CASO 107
Una barca che non si mette su una rotta che costituisce una via di uscita, non ha fatto quanto era ragionevolmente possibile per evitare contatti. Una segnalazione fatta ad alta voce è un modo per “agire per evitare contatti”. Se una barca che ha infranto una Regola della Parte 2, si ritira, ha eseguito una penalizzazione e non può essere ulteriormente penalizzata per lo stesso incidente.

Regola 45, Alaggio; ormeggio; ancoraggio
CASO 5
Salpare un’ancora rapidamente può essere propulsione e quindi contraria alla Regola 42.1.

Regola 46, Persona responsabile
CASO 40

Se non diversamente stabilito nelle regole di classe, Bando o Istruzioni di Regata, il proprietario o persona incaricata della barca è libero di decidere chi stia al timone a condizione che non venga infranta la Regola 46.

Regola 49.2,Posizione dell’equipaggio
CASO 4

Un componente dell’equipaggio non è un buttafuori.

CASO 36
Posizione dell’equipaggio rispetto ai corrimano.

CASO 83
Non è consentito regolare ripetutamente le vele mantenendo il torso fuori dai corrimano.

Regola 50.3 Norme per issare e manovrare le velle
CASO 97
Un'asta di manovra che esercita una spinta verso l'esterno su una cima non è pertanto un buttafuori.

Regola 50.3(a), Uso di buttafuori
CASO 4
Un componente dell’equipaggio non è un buttafuori.

PARTE 5 - PROTESTE, RIPARAZIONI, UDIENZE, CATTIVA CONDOTTA ED APPELLI

Regola 60, Diritte di protestare; diritto di chiedere riparazione o azione per la regola 69
CASO 39

Un Comitato di Regata non ha nessun obbligo di protestare una barca.

CASO 80
Un’udienza di una protesta e la relativa decisione debbono essere circoscritte allo specifico incidente indicato nella protesta. Senza un’udienza una barca non può essere penalizzata per non aver compiuto il percorso.

Regola 60.1, Diritte di protestare; diritto di chiedere riparazione
CASO 1
Una barca che infrange una regola mentre è in regata, ma che continua la regata, può protestare per un incidente che si verifica successivamente, anche se, in seguito viene squalificata per l’infrazione.

Regola 61.1, Informare il protestato

CASO 85
Le regole di classe non possono modificare una regola del Regolamento di Regata salvo che non sia consentito dalla Regola 86(c).

Regola 61.1(a), Informare il protestato
CASO 72

Discussione sul termine “bandiera”.

Regola 61.2, Contenuto della protesta
CASO 80
Un’udienza di una protesta e la relativa decisione debbono essere circoscritte allo specifico incidente indicato nella protesta. Senza un’udienza una barca non può essere penalizzata per non aver compiuto il percorso.

Regola 61.2(c), Contenuto della protesta
CASO 22

La dichiarazione di inammissibilità di una protesta da parte di un Comitato per le Proteste non può essere giustificata dal fatto che la regola che si asserisce essere stata infranta e citata nella protesta in base alla Regola 61.2(c) non è quella giusta.

Regola 62, Riparazione
CASO 44

Una barca non può protestare un Comitato di Regata per la violazione di una regola. Tuttavia può richiedere riparazione ed ha il diritto di farlo se, senza sua colpa, la sua posizione di arrivo è stata significativamente peggiorata da un’azione non corretta o da una omissione del Comitato di Regata.

CASO 80
Un’udienza di una protesta e la relativa decisione debbono essere circoscritte allo specifico incidente indicato nella protesta. Senza un’udienza una barca non può essere penalizzata per non aver compiuto il percorso.

Regola 62.1, Riparazione
CASO 68

La mancata conoscenza da parte di un Comitato di Regata della non validità di un certificato di stazza non legittima la richiesta di riparazione di una barca. Una barca che può aver violato una regola e che prosegue la regata mantiene i propri diritti relativi alle Regole della Parte 2 ed il diritto di protestare o presentare appello.

CASO 71
Un richiamo alla voce non è un segnale sonoro.
Risposte relative a quesiti che derivano da richieste di riparazione dopo un errore di procedura commesso dal Comitato di Regata.

Regola 62.1(a), Riparazione

CASO 37
Ogni regata di una manifestazione è una regata distinta; in una manifestazione multiclasse l’annullamento può essere opportuno per alcune classi, ma non per tutte.

CASO 45
Quando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivoQuando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivo.

CASO 82
Quando una linea di arrivo viene posata quasi allineata con l’ultimo lato del percorso e non è chiaro quale sia la direzione corretta di attraversamento per poter arrivare secondo la Definizione, le barche hanno diritto a riparazione e qualsiasi direzione è accettabile.

Regola 62.1(b), Riparazione
CASO 19
Una interpretazione del termine “danno”.

CASO 110
Una barca fisicamente danneggiata da un contatto con un altra che abbia infranto una regola d Parte 2 ha diritto a riparazione solo se il danno ha significativamente peggiorato il suo punteggio.
Il contatto non è necessario perché una barca crei una lesione o un danno grave ad un'altra. Un peggioramento nel punteggio di una barca determinato da una manovra evasiva non è, in se, motivo di riparazione. Per “lesione” si intende una lesione fisica ad una persona, e “danno” è limitato al danneggiamento materiale di una barca o delle sua attrezzature.

Regola 62.1(c), Riparazione
CASO 20
Quando una barca, anche senza averne ricevuto richiesta, va in soccorso di un’altra barca che non era effettivamente in pericolo, ha ugualmente diritto a riparazione.

Regola 62.1(d), Riparazione
CASO 34
Ostacolare un’altra barca può costituire un’infrazione alla Regola 2 e base di un’azione secondo la Regola 69.1.

Regola 62.2, Redress
CASO 102

Quando una barca richiede riparazione per un incidente che essa ritiene possa avere avuto conseguenze sulla sua posizione nella classifica di una prova,e conseguentemente in una serie, il tempo limite per presentare la richiesta è il tempo limite per presentare la richiesta per quella prova, piuttosto che non un tempo limite basato sul momento dell’esposizione dei risultati della serie di prove.

Regola 63.1, Requisiti di un’udienza
CASO 1
Una barca che infrange una regola mentre è in regata, ma che continua la regata, può protestare per un incidente che si verifica successivamente, anche se, in seguito viene squalificata per l’infrazione.

Regola 63.2, empo e luogo dell’udienza; Tempo alle parti per prepararsi

CASO 48
La Parte 5 del Regolamento di Regata si prefigge di proteggere le barche da un’ingiusta procedura, non di procurare scappatoie per quelle protestate. Una barca protestata ha il dovere di proteggersi agendo ragionevolmente prima di un’udienza.

Regola 63.3, Diritto di essere presenti
CASO 49

Quando due proteste scaturiscono dallo stesso incidente o da incidenti molto strettamente collegati, è consigliabile discuterle nella stessa udienza alla presenza di tutte le barche coinvolte.

Regola 63.5, Validità della protesta o richiesta di riparazione
CASO 22
La dichiarazione di inammissibilità di una protesta da parte di un Comitato per le Proteste non può essere giustificata dal fatto che la regola che si asserisce essere stata infranta e citata nella protesta in base alla Regola 61.2(c) non è quella giusta.

Regola 63.6, Assunzione delle prove e accertamento dei fatti

CASO 104
Tentare di distinguere fra fatti e conclusioni negli accertamenti di un Comitato per le Proteste può risultare complicato a causa del fatto che talvolta gli accertamenti possono essere basati parte su di un fatto e parte su di una conclusione. Un’Autorità Nazionale può modificare una decisione di un Comitato per le Proteste ed ogni altro accertamento che coinvolga un ragionamento o giudizio, ma non l’accertamento dei fatti. Un’Autorità Nazionale può ricavare ulteriori elementi di prova da una logica deduzione. Nessuno scritto o disegno ha prevalenza sulle altre prove. Il Comitato per le Proteste deve risolvere i conflitti fra fatti accertati quando ne viene richiesto da un’Autorità Nazionale.

Regola 63.7, Conflitto tra regole

CASO 98
The rules listed in the definition Rule apply to races governed by the Racing Rules of Sailing whether or not the notice of race or sailing instructions explicitly state that they apply.However, a sailing instruction, provided it is consistent with any prescription to rule 87, may change or delete some or all of the prescriptions of the national authority. When a boat races under a handicapping or rating system, the rules of that system apply, and some or all of her class rules may apply as well. Generally, neither the notice of race nor the sailing instructions may change class rules. When the notice of race conflicts with the sailing instructions, neither takes precedence.

Regola 64.1(a), Penalità ed esenzioni

CASO 22
La dichiarazione di inammissibilità di una protesta da parte di un Comitato per le Proteste non può essere giustificata dal fatto che la regola che si asserisce essere stata infranta e citata nella protesta in base alla Regola 61.2(c) non è quella giusta.

CASO 66
Un Comitato di Regata non può modificare o rifiutare di attenersi ad una decisione di un Comitato per le Proteste compreso una decisione basata su di una relazione di un’autorità qualificata a risolvere questioni di stazza.

Regola 64.1(b), Penalità ed esenzioni
CASO 3
Una barca sottovento con mure a sinistra che dà un richiamo alla voce per ottenere spazio per poter virare, quando incrocia una barca con mure a dritta, che è un ostacolo, non è obbligata a prevedere che la barca al vento non rispetterà l’obbligo di virare prontamente o di manovrare in altro modo per concedere spazio e la barca sottovento non è neppure obbligata a poggiare sotto la poppa della barca con mure a dritta.

CASO 10
Quando due barche entrano in contatto, ambedue possono essere esonerate quando la situazione sia stata causata da una terza barca che ha infranto una regola.

CASO 28
La Regola 32(d) non si applica ad una boa che viene spostata a causa di una barca che la urta.

CASO 49
Quando due proteste scaturiscono dallo stesso incidente o da incidenti molto strettamente collegati, è consigliabile discuterle nella stessa udienza alla presenza di tutte le barche coinvolte.

CASO 51
Un Comitato per le Proteste deve esonerare le barche che siano state costrette da un’altra barca ad infrangere una regola.

Regola 64.2, Decisioni in tema di riparazione
CASO 45

Quando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivoQuando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivo.

CASO 71
Un richiamo alla voce non è un segnale sonoro.
Risposte relative a quesiti che derivano da richieste di riparazione dopo un errore di procedura commesso dal Comitato di Regata.

Regola 69.1, Imputazione di compertamento gravemente sconveniente
CASO 67

Quando una barca è in regata ed incontra un’altra che non lo è, entrambe sono vincolate dalle NIPAM in vigore nella zona interessata. Quando, secondo queste regole, la barca in regata è una barca che deve tenersi discosta ed intenzionalmente urta l’altra, questa può essere squalificata per condotta gravemente sconveniente.

Regola 69.1, Imputazione di compertamento gravemente sconveniente
CASO 34
Ostacolare un’altra barca può costituire un’infrazione alla Regola 2 e base di un’azione secondo la Regola 69.1.

CASO 65
Quando una barca è conscia di aver infranto la Regola della Bandiera Nera è obbligata a ritirarsi prontamente. Se questa si astiene dal farlo e deliberatamente ostacola un’altra barca in regata commette una grave infrazione al corretto comportamento sportivo contravvenendo pertanto alla Regola 2.

Regola 70.1, Appelli conferma o riforma di decisione; interpretatione delle regole
CASO 55

Una barca non ha il diritto di appellarsi contro una decisione di riparazione quando non è coinvolta nell’udienza.
Quando ritiene che la sua posizione in ordine di arrivo sia stata significativamente peggiorata dal provvedimento preso deve essa stessa richiedere riparazione; potrà poi appellarsi contro la decisione presa in quell’udienza
.

CASO 104
Tentare di distinguere fra fatti e conclusioni negli accertamenti di un Comitato per le Proteste può risultare complicato a causa del fatto che talvolta gli accertamenti possono essere basati parte su di un fatto e parte su di una conclusione. Un’Autorità Nazionale può modificare una decisione di un Comitato per le Proteste ed ogni altro accertamento che coinvolga un ragionamento o giudizio, ma non l’accertamento dei fatti. Un’Autorità Nazionale può ricavare ulteriori elementi di prova da una logica deduzione. Nessuno scritto o disegno ha prevalenza sulle altre prove. Il Comitato per le Proteste deve risolvere i conflitti fra fatti accertati quando ne viene richiesto da un’Autorità Nazionale.

Regola 71.4, Decisioni d´appello
CASO 61

Quando la decisione di un Comitato per le Proteste viene rivista in appello, le classifiche finali ed i titoli debbono essere conseguentemente adeguati.

PARTE 6 - ISCRIZIONE E QUALIFICAZIONE

Regola 78.3, Confirmata´alle regole di classe; certificati
CASO 57

Lo stazzatore di cui fa riferimento la Regola 78.3 deve essere ufficialmente nominato per la regata o la serie di regate; non è consentito ad uno stazzatore esterno depositare una relazione secondo i termini di tale regola. Un certificato ancora valido, regolarmente convalidato, presentato in buona fede da un armatore che si sia attenuto a quanto previsto dalla Regola 78.1 non può essere retroattivamente annullato dopo il completamento di una regata o serie di regate.

PARTE 7 - ORGANIZZAZIONE DELLA REGATA

Regola 85, regole vigenti

CASO 44
Una barca non può protestare un Comitato di Regata per la violazione di una regola. Tuttavia può richiedere riparazione ed ha il diritto di farlo se, senza sua colpa, la sua posizione di arrivo è stata significativamente peggiorata da un’azione non corretta o da una omissione del Comitato di Regata.

CASO 66
Un Comitato di Regata non può modificare o rifiutare di attenersi ad una decisione di un Comitato per le Proteste compreso una decisione basata su di una relazione di un’autorità qualificata a risolvere questioni di stazza.

Regole 86.1(c), Modifiche alle regole
CASO 85
Le regole di classe non possono modificare una regola del Regolamento di Regata salvo che non sia consentito dalla Regola 86(c).

Regole 87 Modifiche alle prescrizioni di una autorita´nazionale

CASO 98
The rules listed in the definition Rule apply to races governed by the Racing Rules of Sailing whether or not the notice of race or sailing instructions explicitly state that they apply.However, a sailing instruction, provided it is consistent with any prescription to rule 87, may change or delete some or all of the prescriptions of the national authority. When a boat races under a handicapping or rating system, the rules of that system apply, and some or all of her class rules may apply as well. Generally, neither the notice of race nor the sailing instructions may change class rules. When the notice of race conflicts with the sailing instructions, neither takes precedence.

Regola 89.2(c), Instruzioni di regata
CASO 32

Un concorrente ha il diritto di osservare esclusivamente le Istruzioni di Regata scritte e tutte le modifiche scritte per tutti i dettagli riguardanti il compimento del percorso.

APPENDICE J – BANDO DI REGATA ED ISTRUZIONI DI REGATA

Regola J1.2(8) Contenuto del bando di regata

CASO 98
The rules listed in the definition Rule apply to races governed by the Racing Rules of Sailing whether or not the notice of race or sailing instructions explicitly state that they apply.However, a sailing instruction, provided it is consistent with any prescription to rule 87, may change or delete some or all of the prescriptions of the national authority. When a boat races under a handicapping or rating system, the rules of that system apply, and some or all of her class rules may apply as well. Generally, neither the notice of race nor the sailing instructions may change class rules. When the notice of race conflicts with the sailing instructions, neither takes precedence.

Regola J2.2(7) Contenuto del istruzioni di regata

CASO 98
The rules listed in the definition Rule apply to races governed by the Racing Rules of Sailing whether or not the notice of race or sailing instructions explicitly state that they apply.However, a sailing instruction, provided it is consistent with any prescription to rule 87, may change or delete some or all of the prescriptions of the national authority. When a boat races under a handicapping or rating system, the rules of that system apply, and some or all of her class rules may apply as well. Generally, neither the notice of race nor the sailing instructions may change class rules. When the notice of race conflicts with the sailing instructions, neither takes precedence.

APPENDICE F– PROCEDURO DI APPELLO

CASO 104
Tentare di distinguere fra fatti e conclusioni negli accertamenti di un Comitato per le Proteste può risultare complicato a causa del fatto che talvolta gli accertamenti possono essere basati parte su di un fatto e parte su di una conclusione. Un’Autorità Nazionale può modificare una decisione di un Comitato per le Proteste ed ogni altro accertamento che coinvolga un ragionamento o giudizio, ma non l’accertamento dei fatti. Un’Autorità Nazionale può ricavare ulteriori elementi di prova da una logica deduzione. Nessuno scritto o disegno ha prevalenza sulle altre prove. Il Comitato per le Proteste deve risolvere i conflitti fra fatti accertati quando ne viene richiesto da un’Autorità Nazionale.

DEFINITIONI

Libero dalla poppa, libero dalla prua; ingaggio
CASO 12
Nel determinare il diritto a spazio ad una boa, è irrilevante il fatto che le barche siano su rotte molto differenti, sempre che esista un ingaggiamento nel momento in questione.

CASO 91
A boat required to keep clear must keep clear of another boat’s equipment out of its normal position when the equipment has been out of its normal position long enough for the equipment to have been seen.

Arrivo
CASO 45
Quando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivoQuando una barca sbaglia ad arrivare correttamente per un errore del Comitato di Regata, ma nessuna della barche in regata guadagna o perde posizioni in base a questo errore, un modo appropriato e corretto di dare riparazione è quello di classificare tutte le barche nell’ordine con cui hanno tagliato la linea di arrivo.

CASO 58
Una boa od altro oggetto oltre la linea di arrivo non è considerata boa.

CASO 82
Quando una linea di arrivo viene posata quasi allineata con l’ultimo lato del percorso e non è chiaro quale sia la direzione corretta di attraversamento per poter arrivare secondo la Definizione, le barche hanno diritto a riparazione e qualsiasi direzione è accettabile.

Tenersi discosta

CASO 30
Quando due barche, mure a dritta, navigano di poppa lungo un ostacolo continuo, una libera dalla poppa dell’altra, l’abbattuta su mure a sinistra da parte della barca libera dalla prua non esenta la barca libera dalla poppa dagli obblighi di tenersi discosta.

CASO 50
Quando un Comitato per le Proteste conclude che in un incidente mure a sinistra contro mure a dritta S non ha cambiato rotta e che da parte della stessa S non c’è stato un vero e ragionevole timore di collisione, deve respingere la protesta.
Quando il Comitato per le Proteste conclude che S ha cambiato rotta e che esisteva un ragionevole dubbio che P avesse potuto incrociare a prua di S, se quest’ultima non avesse cambiato rotta, allora P dovrebbe essere squalificata .

CASO 60
Quando una barca con diritto di rotta la cambia in modo tale che una barca con obblighi, nonostante abbia agito prontamente per evitare contatti, non possa tenersi discosta in maniera marinaresca, la barca con diritto di rotta infrange la Regola 16.1.

CASO 77
Un contatto fra la boa e l’equipaggiamento di una barca equivale ad averla toccata.
Una barca obbligata a tenersi discosta non infrange una regola quando viene toccata dall’equipaggiamento di una barca con diritto di rotta collocato fuori dalla sua normale posizione.

CASO 87
Una barca con diritto di rotta non deve prevedere che un’altra barca non si terrà discosta.

CASO 88
Una barca può evitare un contatto e tuttavia non essersi tenuta discosta.

CASO 91
A boat required to keep clear must keep clear of another boat’s equipment out of its normal position when the equipment has been out of its normal position long enough for the equipment to have been seen.

CASO 93
Se due barche sono su mure diverse, la Regola 18.3 entra in vigore quando una delle due completa una virata entro la zona delle due lunghezze. Quando è in vigore la Regola 18.3(b), la Regola 15 non è applicabile, ma ciò nonostante una barca che cambia rotta è soggetta alla Regola 16.1.

Boa
CASO 58

Una boa od altro oggetto oltre la linea di arrivo non è considerata boa.

Ostacolo
CASO 10
Quando due barche entrano in contatto, ambedue possono essere esonerate quando la situazione sia stata causata da una terza barca che ha infranto una regola.

CASO 23
In un lato di poppa la Regola 18 non si applica ad una barca con mure a dritta che raggiunge due barche mure a sinistra che la precedono. La Regola 10 richiede ad entrambe le barche con mure a sinistra di tenersi discoste.

CASO 29
Una barca può essere un ostacolo continuo per altre barche pur essendo comunque possibile per una terza barca passare fra queste in sicurezza.

CASO 41
Quesiti relativi ai diritti ed obblighi di due barche ingaggiate quando raggiungono una terza barca libera dalla prua. Non vi è obbligo di richiami alla voce per avere spazio ad una boa od ostacolo.

Parte
CASO 55
Una barca non ha il diritto di appellarsi contro una decisione di riparazione quando non è coinvolta nell’udienza.
Quando ritiene che la sua posizione in ordine di arrivo sia stata significativamente peggiorata dal provvedimento preso deve essa stessa richiedere riparazione; potrà poi appellarsi contro la decisione presa in quell’udienza
.

Giusta rotta
CASO 14
Quando, a causa di una divergenza di opinione sulla giusta rotta di una barca sottovento, le due barche sulle stesse mure convergono, la barca al vento deve tenersi discosta. Può esserci più di una giusta rotta.

CASO 46
Una barca sottovento ha il diritto di navigare sino alla propria giusta rotta anche quando abbia stabilito un ingaggiamento sottovento dalla posizione libera dalla poppa.

CASO 86
Quando sono in vigore le Regole 18.2(a) e 18.4 ad una boa di sottovento, una barca esterna sopravvento deve tenersi sufficientemente discosta dalla barca sottovento, permettendo che la barca sottovento possa navigare sulla propria giusta rotta durante il passaggio di boa.

In regata
CASO 68
La mancata conoscenza da parte di un Comitato di Regata della non validità di un certificato di stazza non legittima la richiesta di riparazione di una barca. Una barca che può aver violato una regola e che prosegue la regata mantiene i propri diritti relativi alle Regole della Parte 2 ed il diritto di protestare o presentare appello.

Spazio
CASO 16
Quando una barca libera dalla poppa raggiunge due barche ingaggiate libere dalla prua può intervenire fra queste solo se c’è spazio per passare fra esse.

CASO 21
Un’interpretazione della parola “spazio” quando si passano boe ed ostacoli.

CASO 60
Quando una barca con diritto di rotta la cambia in modo tale che una barca con obblighi, nonostante abbia agito prontamente per evitare contatti, non possa tenersi discosta in maniera marinaresca, la barca con diritto di rotta infrange la Regola 16.1.

CASO 70
Una barca con diritto a spazio secondo la Regola 18 è esentata dai suoi obblighi derivanti dalla Regola 11 solo fino al punto in cui la Regola 18 esplicitamente prevede diritti che sono in conflitto con la Regola 11 e solo quando sia stato negato ad essa spazio, spazio secondo i termini della definizione.

CASO 93
Se due barche sono su mure diverse, la Regola 18.3 entra in vigore quando una delle due completa una virata entro la zona delle due lunghezze. Quando è in vigore la Regola 18.3(b), la Regola 15 non è applicabile, ma ciò nonostante una barca che cambia rotta è soggetta alla Regola 16.1.

CASO 103
L’espressione “in maniera marinaresca” nella Definizione di Spazio si riferisce alla conduzione di un’imbarcazione che ci si può ragionevolmente attendere da un equipaggio competente, ma non esperto, formato da un numero di componenti adeguato al tipo di imbarcazione.

CASO 104
Tentare di distinguere fra fatti e conclusioni negli accertamenti di un Comitato per le Proteste può risultare complicato a causa del fatto che talvolta gli accertamenti possono essere basati parte su di un fatto e parte su di una conclusione. Un’Autorità Nazionale può modificare una decisione di un Comitato per le Proteste ed ogni altro accertamento che coinvolga un ragionamento o giudizio, ma non l’accertamento dei fatti. Un’Autorità Nazionale può ricavare ulteriori elementi di prova da una logica deduzione. Nessuno scritto o disegno ha prevalenza sulle altre prove. Il Comitato per le Proteste deve risolvere i conflitti fra fatti accertati quando ne viene richiesto da un’Autorità Nazionale.

Regola
CASO 85
Le regole di classe non possono modificare una regola del Regolamento di Regata salvo che non sia consentito dalla Regola 86(c). .

CASO 98
The rules listed in the definition Rule apply to races governed by the Racing Rules of Sailing whether or not the notice of race or sailing instructions explicitly state that they apply.However, a sailing instruction, provided it is consistent with any prescription to rule 87, may change or delete some or all of the prescriptions of the national authority. When a boat races under a handicapping or rating system, the rules of that system apply, and some or all of her class rules may apply as well. Generally, neither the notice of race nor the sailing instructions may change class rules. When the notice of race conflicts with the sailing instructions, neither takes precedence.

Partenza

CASO 28
La Regola 32(d) non si applica ad una boa che viene spostata a causa di una barca che la urta.

SIGNALI DI REGATA
X

CASO 31
Senza richiamo sonoro all'esposizione della "X", si può chiedere riparazione.
Quando viene eseguito un corretto segnale visivo per un Richiamo Individuale, ma non è accompagnato dal segnale sonoro prescritto e quando una barca richiamata che è in una posizione da poter udire il segnale sonoro, ma non vede il segnale visivo e non ritorna, essa ha diritto a riparazione. Comunque, se la barca è consapevole di essere oltre la linea, in quel caso deve ritornare e partire regolarmente.

Le Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare

CASO 38
Le Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare si prefiggono di garantire la sicurezza dei natanti in mare eliminando le situazioni che possono portare a collisioni. Queste effettivamente proibiscono ad una barca con diritto di rotta di modificarla quando è vicina ad una barca obbligata a tenersi discosta.